I FLUIDI PER METALLOSCOPIA sono oli minerali di origine petrolifera, composti da idrocarburi ad alta purezza e stabilità chimica. Si presentano inodori ed incolori, con un bassissimo contenuto di aromatici, garanzia di sicurezza per gli operatori e l'ambiente di lavoro.
I FLUIDI PER METALLOSCOPIA hanno una viscosità molto bassa che gli consente un’elevata capillarità ed un forte potere di penetrazione, permettendo così la rilevazione di discontinuità che affiorano sulla superficie da esaminare.
Grazie alle loro caratteristiche è quindi possibile effettuare una prova non distruttiva dei metalli ferromagnetici.
I FLUIDI PER METALLOSCOPIA vengono impiegati come fluidi veicolanti delle polveri rivelatrici nel controllo non distruttivo dei metalli ferromagnetici.
L’esame con liquidi penetranti è usato principalmente in alcune classi di processi produttivi (trattamenti termici, finiture superficiali, ecc.) che possono produrre difetti superficiali, molto pericolosi perché le sollecitazioni più gravose sono proprio quelle che agiscono in superficie.
Il controllo viene effettuato principalmente sui materiali metallici, ma può essere eseguito anche su materiali di altra natura, purché essi risultino inerti rispetto ai prodotti impiegati per l’indagine e non siano eccessivamente porosi.
La penetrazione del liquido all’interno di una discontinuità avviene per capillarità e non per gravità; tale prerogativa, che risulta la base di tutta la metodologia di controllo, rende facilmente ispezionabili superfici di difficile accesso indipendentemente dalla loro posizione.
I FLUIDI PER METALLOSCOPIA sono disponibili sfusi e imballati, puri o denaturati.